L'agroalimentare italiano potrebbe sbarcare in Marocco: il Paese africano ha aperto un bando per la concessione di 21.000 ettari di terreno messi a disposizione di investitori stranieri per progetti agricoli con contratti di affitto vantaggiosi. Le concessioni sono di 17 anni per colture annuali o attività di zootecnia che non
richiedono infrastrutture particolari, e di 40 anni per attività pluriennali come viticoltura, frutticoltura,olivicoltura e zootecnia. Tra i requisiti dei progetti, l’aggregazione con imprese estere o nazionali, tra produttori e operatori di filiera, ma anche coerenza tecnica, economica e finanziaria del progetto.
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