Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

domenica 13 marzo 2011

MENO QUANTITA', PIU' QUALITA'

Se l’export dei vini italiani vola alto, con i consumatori stranieri che apprezzano sempre di più i nettari made in Italy, i consumi interni vedono - da anni - una tendenza al ribasso. Questo si ripercuote, inevitabilmente, sulle vendite allo scaffale: nel 2010, nei supermercati, il trend negativo si è fatto sentire. Lo conferma l’indagine sulle vendite di vino nella grande distribuzione che evidenzia come la tendenza negativa riguardi tutti i vini confezionati in genere. A tenere alta la bandiera, solo le bottiglie Doc, Docg e Igt da 0,75 litri, in particolare quelle di fascia di prezzo superiore ai 6 euro. A dire che, anche per la Gdo, si beve meno ma si beve meglio. I dati sulle vendite di vino nella grande distribuzione non sono positivi, ma va sottolineata l’ottima performance dei vini a denominazione d’origine, specie quelli di fascia alta, a conferma della crescita registrata negli ultimi
anni. Quali sono i vini Doc più acquistati dagli italiani allo scaffale? Primeggiano Chianti e Lambrusco,seguiti da Nero d’Avola e Montepulciano d’Abruzzo. Tra le etichette “emergenti”, al primo posto troviamo il Pignoletto (+24,8% sul 2009), seguito dal “multi-regionale” Syrah (+18,7%) e dal siciliano Inzolia (+16%); poi, “new entry” sul 2009, Aglianico, Vernaccia, Cirò e Valpolicella.

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