Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

mercoledì 23 gennaio 2013

COM'E' CAMBIATA L'ITALIA A TAVOLA

Dopo aver parlato dei nuovi scenari del vino, analizziamo i cambiamenti che ci sono stati sugli stili di vita degli italiani a tavola.
E' cambia la società, sono cambiati i ritmi di lavoro, è cambiata l’economia e di conseguenza sono cambiate anche le abitudini degli italiani a tavola, che oggi si scoprono sempre più salutisti, attenti alle buone abitudini alimentari e alla scelta dei prodotti sani: in 20 anni è aumentato quasi del 20%  il numero di chi fa una colazione adeguata al mattino, mentre è diminuito quello di chi pranza a casa, così come quello di chi fa del pranzo il suo pasto principale. Sono le nuove tendenze che emergono dai dati dell’Istat sugli stili di vita degli italiani, che hanno analizzato il trend dal 1993 al 2012. Andando nel dettaglio, si può vedere che a puntare su una buona colazione sono soprattutto le donne  e, ovviamente, i bambini . Il pranzo a casa rimane ancora un’abitudine molto diffusa, anche se in calo del 10%, a vantaggio di bar e ristoranti, in crescita. Mangiano a casa in particolare gli anziani, mentre il ristorante, salito dall’1,8% al 2,8%, è scelto soprattutto dalla fascia d’età 35-44 anni e dai maschi, mentre il bar è frequentato in maniera particolare dalla fascia più giovane, quella tra i 20 e 24 anni, e dai maschi. Sale anche il numero di chi pranza sul posto di lavoro, in particolare tra i 35 e 44 anni e gli uomini. E, se per molto tempo il pranzo è stato il pasto principale, oggi le cose stanno cambiando: nel ’93 lo era per il 78,2% delle persone, in particolare per gli over 75 e i bambini tra i 3-5 anni, nel 2012, invece, si è registrato un calo del 10% (68%), soprattutto fra le donne e nei bambini. La cena quindi, diventata il pasto principale, soprattutto fra i 45-54 anni  e gli uomini. Da questi dati emerge un’Italia che va di fretta, assorbita dai ritmi frenetici del lavoro e degli hobby, dedicando sempre meno tempo al piacere della convivialità tra amici e famiglia.
Mi domando: questo cambiamento è stato davvero salutista? A parte il ritorno ai cibi genuini e a Km. zero, non sarebbe forse meglio prendersi una giusta pausa per consumare rilassato il proprio pranzo con il giusto apporto di calorie e magari rimanere leggeri la sera per dormire così di più la notte? Non ci stiamo forse pericolosamente avvicinando allo stile inglese-americano di cui oggi tutti noi ne vediamo le conseguenze?

martedì 22 gennaio 2013

IL FUTURO DEL VINO NEL MONDO

Come sarà il vino del domani, quali saranno i trend da seguire, e quali i Paesi protagonisti da qui al 2016? Domande difficili, alle quali molti esperti hanno provato a rispondere e ........ quello che si prospetta è un futuro ricco di possibilità, in cui i consumi continueranno a crescere, così come i prezzi medi  trainati dalla crescita di Stati Uniti e Cina. L’Australia invece non riuscirà a fermare il proprio declino, mentre Italia e Francia saranno ancora protagoniste della produzione, seguite dalla Spagna, ancora indietro nel rinnovamento dei propri vigneti. Quindi gli Stati Uniti, che iniziano a soffrire la mancanza di terreni disponibili, seguiti da Argentina e Cina, che si lascerà alle spalle Cile, Germania ed Australia. La nuova sorpresa sarà il Sud Africa. Continueranno a crescere i consumi di vino nel mondo, in particolar modo le bollicine, ma le gerarchie non saranno più le stesse: se gli Usa si confermeranno al primo posto, la Germania è destinata a scavalcare Francia ed Italia e diventare il secondo Paese al mondo in termini di quantità di vino consumato. La “strana coppia” Cina ed Hong Kong nonostante una crescita prevista del 40%, non andranno oltre la posizione n. 5, seguite da Regno Unito, Russia e Argentina. Per quanto riguarda le importazioni, Germania e Stati Uniti saranno ancora i punti di riferimento per Francia, Italia e Spagna, saldamente ai primi tre posti per valori e quantità esportate, mentre la Cina diventerà il quarto importatore mondiale, per un comparto enoico che, a livello mondiale, nel 2016 toccherà un valore
complessivo di 183 miliardi di euro.

venerdì 18 gennaio 2013

MIGLIOR SOMMELIER ITALIANO

Si chiama Dennis Metz, il miglior sommelier italiano nel corso del più importante appuntamento Ais (Associazione italiana sommelier) insieme al Consorzio per la Tutela del Franciacorta.
La sfida al titolo ha comportato il confronto di undici finalisti provenienti da tutta Italia su varie materie enogastronomiche sia teoriche sia pratiche tali da dimostrare la perfetta competenza nel conoscere, abbinare e servire il vino e altre bevande.
Al vincitore è stato consegnato un assegno di 7mila euro e sei bottiglie di Franciacorta. Secondo e terzo classificato si sono piazzati rispettivamente Daniele Arcangeli e Valentina Merolli Porretta.                                               

venerdì 11 gennaio 2013

SERATA CON L' OFFIDA PECORINO CIPREA

Il prossimo 15 Gennaio presso La Rocca del Gusto di Monterotondo (RM) ci sarà una serata dedicata ad alcuni piatti prelibati preparati dalla Chef Maria Luisa Conrado in abbinamento al nostro apprezzato vino OFFIDA PECORINO CIPREA.