Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

lunedì 11 maggio 2015

EXPORT U.S.A.: INIZIO 2015 NON PROPRIO BRILLANTE PER I VINI ITALIANI

Notizie non proprio positive quelle che arrivano sull'export negli Stati Uniti, il mercato estero di riferimento per il vino italiano; infatti se i vini esportati sono cresciuti dell’1,3% in quantità, in valore è diminuito del 6,3% sul 2014. Guardando ai volumi, è un dato positivo, datosi che nel complesso, le importazioni in quantità negli USA sono diminuite del 9,5%, con i nostri competitor principali che hanno subito veri e propri crolli: -26,1% l’Argentina, -20,7% l’Australia; -15,5% Cile. Alla disfatta si è sottratta solamente la Francia, che ha registrato un aumento in controtendenza del 6,9% in volume. Più complessa, invece, è la situazione sul fronte del valore. Generalmente questa contrazione che ha colpito anche i Paesi europei, è conseguente al variato rapporto di cambio Euro-Dollaro, da cui pare, si è principalmente avvantaggiata solo la Francia. Parlando di numeri, l’Italia è passata dai 568.710 ettolitri per un valore di 316.229.000 dollari del primo trimestre del 2014, ai 575.970 ettolitri per un valore di 296.224.000 dollari, del primo trimestre 2015. La quota di mercato USA dei vini importati dall’Italia è del 27,7% in quantità e al 33,5% in valore, con il Belpaese ancora saldamente leader assoluto. Come sempre, capitolo a parte,è quello degli spumanti italiani, cresciuti del 36,2% in quantità e del 16,6% in valore, con una quota di mercato del 59,4% in volume e al 31,8% in valore.

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