Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

mercoledì 15 luglio 2015

DOP E IGP CHE DOMINANO IN ITALIA



La grande ricchezza del vino italiano sta nella grande varietà di vitigni e territori del Belpaese, che danno vita ad una galassia di vini di qualità variegata come in nessun altro Paese produttore del mondo. Questo si riflette nell’enorme numero di vini DOP e IGP: 523 in tutto, divise in 73 Docg, 332 Doc e 118 Igt riconosciute. Ma poi c’è il mercato con i suoi numeri che dicono: 10 DOP (Docg e Doc) fanno oltre il 50% del totale della loro categoria, e tra le IGP le prime 10 arrivano addirittura al 90%. Nel dettaglio, sul fronte DOP, per esempio, domina il Prosecco Doc, il vino più prodotto in Italia, con 2,3 milioni di ettolitri certificati, che rappresenta, da solo, ben il 17% del totale a Denominazione di origine. Sul podio, ma a distanza, ci sono il Montepulciano d’Abruzzo con 872.006 ettolitri, e il Chianti con 751.927. Poi l’Asti, con 710.955 ettolitri, e il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con 587.988. Nella top 10 anche il Soave, con 489.492 ettolitri, il Chianti Classico con 302.387, la Doc Alto Adige con 292.779, la Doc Trentino con 292.146, e la Doc Piemonte con 259.138. La concentrazione è ancora più evidente nel mondo delle IGP: la più imbottigliata si conferma quella Delle Venezie, a 1,48 milioni di ettolitri, il 17% del totale Igp. Sul podio anche Terre Siciliane, con 1,26 milioni di ettolitri, e la Veneto con 1,24. A seguire, l’Igp Emilia, con 1,23 milioni di ettolitri, Toscana (576.620 ettolitri), Rubicone (560.079), Puglia (390.749), Pavia (314.128), Salento (290.850) e Vigneti delle Dolomiti (218.138). Numeri che indicano chiaramente quali sono i territori, i vini e le denominazioni che pesano di più sul mercato, ma anche quanto potenziale ancora da esprimere abbia l’Italia, anche a livello commerciale.

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