Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

giovedì 13 settembre 2012

TRE BICCHIERI 2013 REGIONE MARCHE

Dopo una crescita ininterrotta nei scorsi lustri, quest'anno cala il numero dei Tre Bicchieri assegnati dal Gambero Rosso ai vini delle Marche. Una flessione speriamo solo fisiologica anche se è dovuta forse a cause ben specifiche. IL Verdicchio, si conferma wine leader della regione, e cresce in numero e in personalità. Nel bicchiere può contare su una molteplicità d'etichette che trasmettono la lucida e univoca visione di chi le ha create. C'è il senso elegantissimo e sussurato del Riserva Villa Bucci di Ampelio Bucci; il passo cadenzato, regolato dal sapiente uso del legno del Riserva Stefano Antonucci di Santa Barbara e del San Sisto di Fazi Battaglia; si esprime la potenza e la tipicità che la riva destra dell'Esino (Capovolto de La Marca di San Michele, Il Cantico della Figura di Felici, San Michele di Bonci) e, al contempo, la raffinata impronta della riva sinistra (Podium di Garofoli, Crisio di Casalfarneto, Vecchie Vigne di Umani Ronchi Montesolaro e Pallio di San Floriano). Vi è l'uso perfetto della “surmaturazione” delle uve che dona sfumature aromatiche accattivanti e grande ricchezza di sapore (Vigna Novali di Moncaro e Mirum de La Monacesca). Il primo alloro alle bollicine dell'Ubaldo Rosi di Colonnara è il sigillo della versatilità del vitigno. Matelica incoccia in due annate meno fortunate, 2011 e 2009 e ne esce con le polveri bagnate ma la qualità media dei vini punta decisamente verso l'alto. Bocca asciutta per l'Offida Pecorino, la cui qualità si diluisce e si fraziona nel solito marasma d'interpretazioni, alcune anche molto distanti tra loro. Chi esce malconcio è il rosso marchigiano che perde due Tre Bicchieri, passando dai 6 del 2012 ai 4 del 2013, confermando che le Marche stanno mutando la loro vocazione vinicola da bacca rossa a bacca bianca. Si salvano i soliti: Kurni di Oasi degli Angeli, Barricadiero di Aurora, Roggio del Filare di Velenosi e il Pollenza dell'omonima cantina. La Lacrima di Morro d'Alba, specie nelle tipologie Superiore e Passito, gode di ottima salute. Non sembra infatti lontano il giorno in cui qualcuno potrà avere dei riconoscimenti migliori.

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