Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

sabato 3 novembre 2012

L'E-COMMERCE E I WINE LOVERS

Innovazione contro tradizione: l’e-commerce del vino ancora non convince 6 wine lovers su 10 che restano fedeli a canali più tradizionali, primo fra tutti l’acquisto diretto in azienda, preferito dal 48% degli appassionati. Ma c’è a chi piace “servire” vino a tavola con un click (40%) e lo fa soprattutto perché trova tutte le bottiglie che cerca e, tendenzialmente,utilizza web site di enoteche e wine shop, ma anche l’acquisto “virtuale diretto” sui siti delle cantine. Appassionati ancora diffidenti sull’acquisto di vino on line, mentre l’e-commerce nel complesso, nel 2012 è cresciuto del 19%, ma non sono pochi ancora quelli che invece credono nella rete anche per riempire il calice. Ad avvalorare il dato della forte performance del commercio elettronico, sono anche gli ultimi trend che riguardano il made in Italy nel mondo della rete, come per esempio il +20% di click nei primi mesi 2012 messo a segno dai prodotti alimentari del Belpaese, fra i più “googlati” in Usa, Francia, Inghilterra, Germania, Giappone, Emirati Arabi, Brasile, Russia, India e Cina, secondo lo studio di Google. Chi acquista vino on line, lo fa soprattutto perché trova tutte le bottiglie che cerca, per la comodità, per la convenienza e perché, a detta degli “enonauti”, trova sui siti migliori informazioni per decidere cosa comprare. E se spadroneggiano enoteche on line e shop specializzati nella vendita di vino, anche stranieri (fra i più cliccati wineshop.it, xtrawine.com, uvinum.it, vinimania.com, wineandco.com, millesima.it, wine.com, lot18.com e 1855.com), cresce anche l’acquisto sui siti di produttori, ma si sviluppano anche realtà 2.0,come il “Forum del Gambero Rosso”, nella sezione “compro & vendo vino” o solo in alcuni casi portali generalisti come ebay.it. Ma che bottiglie comprano i wine lovers? Soprattutto vini di altri territori (40%), non facilmente reperibili, ma anche bottiglie meno conosciute di piccole cantine 37%), senza dimenticare vini blasonati (15%) o bottiglie introvabili (8%).

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