Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

venerdì 25 luglio 2014

PRIME PREVISIONI SULLA VENDEMMIA 2014



Un inverno che è stato molto mite, ma piovoso, come la primavera e l’estate, ormai al culmine, ma che tarda ad esplodere realmente. Però, mancano ancora i mesi decisivi di agosto e settembre, quindi c’è ancora tempo per una buona vendemmia, a patto che arrivi il sole, ed il clima si faccia più caldo e quindi asciutto. Ecco le speranze meteorologiche, che accompagnano i viticoltori italiani per la vendemmia 2014. Ci troviamo di fronte a vigneti per nulla in sofferenza d’acqua, ma messi a dura prova da un massiccio attacco delle principali malattie fungine della vite, soprattutto peronospora, che non ha risparmiato né il Sud né il Nord del Paese, quest’ultimo colpito da abbondanti grandinate, così come anche ampie zone del centro Italia. Fioritura “bagnata”, ma nel 2014 fioritura “fortunata”, visto che i grappoli nati sono più abbondanti di quelli delle ultime vendemmie. Certo, questa è una stima basata sulla stretta attualità, perché se dovesse continuare a piovere e la pressione delle malattie nel vigneto diventasse ancora più forte, dovremmo fare i conti con una produzione più ridotta. Intanto, i vigneti restano verdi, reattivi, con la fase vegetativa ancora. Un’annata dove l’intervento dell’uomo sarà decisivo più che in altre occasioni, e dove i vigneti a biologico soffriranno di più. Insomma, la 2014 in linea con la 2013? Forse sì, a meno di improvvise sterzate meteorologiche, che portino la temperatura troppo in alto, come accadde nel 2011. Un’annata che possiamo ipotizzare come tendenzialmente fresca e/o decisamente fresca. E questo potrebbe significare, in generale, vini aromaticamente più dotati e forse un po’ meno concentrati. Un’annata tardiva? Forse, ma non tardiva in assoluto, comunque, lontano dalle “corse al taglio” del 2011 o del 2007.

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