Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

domenica 10 ottobre 2010

VENDEMMIA 2010:PREZZI DELLE UVE

A vendemmia che volge ormai al termine, non pare essere del tutto scongiurato il problema dei prezzi bassi delle uve, che continuano a rimanere allineati a quelli del 2009, anche se con qualche eccezione e segnali di risveglio a causa di una vendemmia non particolarmente abbondante. In Valpolicella, per esempio, per il Consorzio di tutela i prezzi delle uve rimarranno costanti o in lieve aumento sul 2009, ma sembra un’eccezione nel panorama “del rosso” del Belpaese, perché da Nord a Sud lo scambio di uve a bacca rossa sembra ancora pigro, per non dire quasi inesistente. Nel Chianti Classico un quintale di uve atte a diventare Chianti Classico si aggira tra i 70 e i 75 euro al quintale, come nel 2009; quelle atte a diventare Chianti viaggiano sui 40 euro al quintale, qualcosa in meno del 2009. Le sporadiche e rare trattative per partite di uva atte a diventare Brunello di Montalcino viaggiano sui 150 euro al quintale. In linea con il 2009, così come in Piemonte per i Nebbiolo da Barolo (150-170 euro). In Sicilia, le uve internazionali (Merlot e Cabernet Sauvignon)stanno sui 35-40 euro come nel 2009, mentre il Nero d’Avola tra i 25 e i 30 euro al quintale. Un po’ più vivace il mercato per le uve bianche. E, se Prosecco e Moscato spuntano prezzi interessanti (intorno a 9 euro al chilo), costituendo l’eccezione più evidente, non è male la situazione per i bianchi più di moda come la Passerina, il Pecorino o il Vermentino. Una situazione non generalizzabile, però,visto che i bianchi autoctoni siciliani, per esempio, stanno sui 20 euro al quintale, in discesa sul 2009, e gli internazionali, Chardonnay, per esempio, tra i 35 e i 40 euro come l’anno passato.

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