I
produttori di vino italiano, dopo anni di tentennamenti, investono con
decisione nel web: migliorano i siti
delle cantine, e la loro interazione con i social network. Segna il passo, invece, l’e-commerce. Tutto questo si è visto da uno studio che ha passato in
rassegna più di 2.500 siti. Nel mondo, ormai, 2,4 miliardi di persone, il 34%
della popolazione del pianeta,
utilizza internet. Al top dei Paesi con più internauti, ci sono la Cina e gli Stati Uniti. Il primo è considerato il più grande mercato del vino mondiale del futuro, l’altro è attualmente al 1 posto per consumi complessivi.
In Italia si parla di 36
milioni di utenti, più del 50% della popolazione. Numeri che servono per farci capire la grande importanza e le enormi potenzialità di
internet, anche
nel mercato globalizzato del vino. Le parole chiave del sito ideale? Rispondono gli autori dell'azienda Frescobaldi, al primo posto di questa classifica:
Emozionale: perché
chi naviga il sito di una cantina non cerca solo informazioni sui vini e sui
prodotti, ma vuole emozioni;
Semplice: per valorizzare i contenuti del sito; adattabile, nel senso che deve
essere accessibile
in maniera ottimale da tutti i device;
Chiarezza: dal punto di vista dei
contenuti, che devono essere
un “flusso” di informazioni;
Interazione: nel senso di rapporto
attivo con gli utenti;
Territorio: perché
il sito della cantina deve essere sempre di più un fornitore di chiavi di
lettura del territorio, dal punto
di vista dell’enogastronomia, ma anche della storia, della cultura,
dell’accoglienza.
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