Maurizio Peroni
LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
lunedì 23 agosto 2010
IL FLOP DELLA VENDEMMIA VERDE
Flop clamoroso per la vendemmia verde, con il rischio di sprecare milioni di euro finanziati dall’Ue. Le Regioni inoltre hanno partecipato anch'esse all’insuccesso dell'operazione.La “vendemmia verde” prevede premi da 1.300 euro a ettaro per uva
“generica”, e fino a 2.800 per Doc e Docg per la distruzione di tutti i grappoli non ancora giunti a maturazione, riducendo a zero la resa della intera unità vitata(da non confondere con il diradamento dei grappoli). Essendo sovvenzionata da fondi comunitari, il rischio è di perdere milioni di finanziamenti non utilizzati a causa dell'insuccesso; l'idea è stata lanciata dai burocrati impiegati nelle Regioni, che hanno dimostrato, a dir poco, la loro scarsa dimestichezza con la realtà del
comparto vitivinicolo. Il provvedimento, inizialmente poggiato su un finanziamento di 30 milioni di euro, è stato successivamente “ritoccato” fino a più di 46 milioni di euro, grazie alle stesse Regioni, che hanno distolto o recuperato risorse da altre misure di sostegno previste dall’Ocm vino. I dati però parlano chiaro: le Regioni nelle quali sono state presentate le domande per la vendemmia verde sono 13 e la misura ha trovato un accoglimento sostanziale solo in Sicilia (oltre 3.000 domande). Nelle altre dodici regioni si è trattato di una partecipazione simbolica con Veneto, Basilicata e Calabria, che hanno raccolto meno di una decina di domande. La soluzione della sconsideratezza decisionale delle Regioni resta, nelle mani delle amministrazioni regionali che devono affrettarsi a ricollocare quei finanziamenti malamente distribuiti, per scongiurare che vengano stanziati ad altri Stati, magari più coscienti di come uscire dalla crisi che ha colpito il settore.
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