Maurizio Peroni
LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
lunedì 16 agosto 2010
ULTIMISSIME VENDEMMIA 2010
Vendemmia 2010: il mercato delle uve e produttori di materia prima in crisi. La crescita delle vendite all’estero non ha sortito effetti sulla filiera,poiché l’offerta supera la domanda. I produttori di sola materia prima a rischio, con l’eccezione dei soci delle cooperative. Le buone performance nelle vendite di vino italiano,specialmente sulle piazze estere, non sono riuscite ad avere effetti positivi anche sul resto della filiera.Le criticità emerse nella campagna 2009, complice una crisi strutturale di dimensioni mai viste, non sono state recepite in modo costruttivo e i provvedimenti per arginarle sono rimasti più intenzioni che fatti, al di là di qualche timido intervento come quelli effettuati da molti dei Consorzi di tutela più importanti d’Italia per ridurre le rese. Si riparte, quindi, da prezzi decisamente bassi dell'uva anche nell’ordine di 0,20/0,30 euro al kg, chiaramente non remunerativi. A questo scenario si somma, in generale, un’offerta superiore alla domanda, dove i produttori privati di uve rischiano seriamente di diventare un ricordo del passato. Si salvano da questa spirale i soci delle cantine sociali e, proprio le cooperative, almeno quelle più capaci ed efficienti, che si apprestano a ricoprire a pieno il loro ruolo “sociale”. Qualcuno, nonostante la poca
consistenza, è ricorso agli aiuti dell’Ocm per l’estirpazione, altri a quelli per la “vendemmia verde”, un provvedimento che, però, non ha riscontrato il successo sperato. La sensazione più comune è che sia la filiera stessa ad aver smesso di funzionare. Se è vero come è vero che il primo semestre 2010 ha fatto registrare un saldo decisamente buono, specialmente sulle piazze estere, non si riesce a
comprendere la pressoché totale assenza di riverbero positivo nel resto della filiera. A voi lettori larga sentenza!
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