Maurizio Peroni
LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
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domenica 19 settembre 2010
IN PIENA VENDEMMIA 2010:ECCO I PRIMI DATI
I dati forniti in tempo reale da Ismea/Uiv sulla vendemmia 2010: qualità buona e quantità in leggero ribasso. Poco più di 45 milioni di ettolitri: questo il quantitativo previsto da Ismea e Unione Italiana Vini per la vendemmia 2010 attualmente in corso, con la cautela usata nelle prime stime produttive di luglio che sembra quindi essere stata più che veritiera. In particolare, dalla ricognizione dei vigneti effettuata all’inizio di settembre, infatti, risulta che la campagna del 2010 potrebbe essere in linea con quella del 2009 o addirittura leggermente inferiore: il dato attesterebbe per il quinto anno consecutivo i volumi abbondantemente sotto la soglia dei 50 milioni di ettolitri. E se al Nord si prevede un sostanziale aumento, nel Centro si oscilla tra situazioni stabili e una lieve flessione. Al Sud, invece, a partire dall’Abruzzo e dalla Puglia, si registrano significative riprese produttive dopo le decise flessioni del 2009, ma senza tornare ai volumi dei tre anni precedenti all’entrata in vigore della nuova Ocm. Particolarmente importanti, invece, le perdite registrate nelle isole maggiori. La qualità, nel complesso,è buona ma, al solito, molto dipenderà dagli ultimi 20-25 giorni prima della raccolta: fondamentale un clima caldo, ma non umido, con alte temperature diurne e situazioni più fresche di notte, per rallentare la retrogradazione della componente acida. L’indagine è stata effettuata sulla base dei monitoraggi in tempo reale realizzati dalla rete di rilevazione Ismea e dalle oltre 500 imprese socie dell’Unione Italiana Vini in tutto il Belpaese. Ad aumentare l’incertezza sulla campagna appena iniziata, c’è da considerare anche l’effetto della “vendemmia verde”, attivata per la prima volta, che, di fatto, ha tolto materia prima dal circuito produttivo, oltre alle estirpazioni con premio. Nel 2010 sono state accolte domande per 10.741 ettari che si vanno ad aggiungere agli 11.571 ettari del 2009. Emblematico il caso della Sicilia che ha sommato la “vendemmia verde” alle estirpazioni e a un fisiologico calo produttivo, con una perdita stimata del 20% sul 2009.
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