Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

sabato 4 dicembre 2010

PILLOLE E POZIONI MAGICHE


Parliamo di pillole e pozioni più o meno naturali pubblicizzate dell’era moderna e che promettono di far passare la sbronza, o peggio di preservarti dal cancro o da malattie autodegenerative come l’Alzheimer. La Rebootizer, bibita antisbornia
prodotta in Svizzera dalla Nutradeal Sa di Ginevra e la Red Wine Pill, la pillola
del vino rosso anti-invecchiamento distribuita nelle farmacie della Gran Bretagna. La “Rebootizer” è una specie di tisana a base di estratti naturali di carciofo e varie erbe, che si consuma dopo una serata passata "allegramente". Si è diffusa l’idea, infatti, che questa bevanda sia in grado di ridurre l’alcolemia e di mettere gli automobilisti italiani al riparo dall’etilometro. Molto suggestiva la campagna pubblicitaria tutta incentrata sullo slogan “The Detox Shaker, Great Night Great Morning”. Ma attenzione! Da una ricerca del Ministero della Salute francese,rivela Roberto Pancheri, medico che lavora all’Alcologia (ex Sert) di Trento, emerge che bevande come Rebootizer in commercio già da 15 anni con diversi nomi, non fanno affatto passare la sbornia e, quel che è peggio, incentivano chiaramente all’abuso di alcol. La “Red Wine Pill”, invece, è una delle tante pillole che vengono prodotte utilizzando il resveratrolo, potente antiossidante presente nelle bucce delle uve da vino rosso. Che il resveratrolo abbia effetti benefici non vi sono dubbi,ma non vi sono prove scientifiche che dimostrino che il resveratrolo, una volta estratto dalla buccia, abbia gli effetti benefici pubblicizzati dai produttori”.
La morale: bere buon bicchiere di buon vino rosso e sopratutto bere responsabilmente.

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