Maurizio Peroni
LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !
martedì 7 dicembre 2010
TECNICA E VITICULTURA
Anche l’occhio del satellite,dallo spazio, può aiutare a migliorare la produzione di
vino. Accade in Francia, dove il celebre Chateau Lynch-Bages, storico produttore della denominazione Pauillac, nella regione del Medoc-Bordeaux, ha deciso di sfruttare tecnologie spaziali per facilitare la gestione dei diversi appezzamenti di terreno. E così ha puntato sulla cosiddetta cartografia e mappatura satellitare, grazie al sistema Oenoview, sviluppato da una società francese. Risultato? Sulla base dei dati satellitari ottenuti, soprattutto quelli relativi a intensità della vegetazione e composizione del terreno, la casa vinicola francese ha deciso per una redistribuzione dei vigneti, passati da 130 a 160 appezzamenti, e per una nuova
organizzazione dei metodi della vendemmia. La tecnologia non è poi troppo costosa: per un piccolo appezzamento di terreno la spesa si aggira intorno ai 150 euro. Il sistema, presente alla recente fiera ViniTech di Bordeaux, potrebbe aprire la strada
anche ad altre applicazioni, tra cui il controllo via Gps delle macchine per la vendemmia. “Anche in Italia è presente questa tecnologia, ad esempio in
Franciacorta – spiega Marco Stefanini, ricercatore dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige –. E’ una tecnica molto utile per capire lo status di un vigneto. Fornisce informazioni utili, a partire dalla struttura e morfologia del terreno, per la sua razionalizzazione produttiva”.
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