Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

lunedì 15 novembre 2010

LE PROSPETTIVE FUTURE DEL MERCATO CINESE

Un mercato in cui emergere, più che un mercato emergente. È la Cina, vista con quella “lente di ingrandimento” che è il “Vinitaly in The World” di Hong Kong, nell’“International Wine & Spirits Fair” del Paese asiatico. Un Paese dove il vino non è un’abitudine alimentare, tanto che il consumo pro-capite all’anno (dati 2009) è di 0,7 litri, ma che, secondo gli operatori, potrebbe arrivare a 5 litri in 2-3 anni. E dove il vino italiano è quasi sconosciuto. Le stime parlano di un mercato fatto al 90% di vini nazionali, con i grandi gruppi che non comprano più vini dall’estero, ma direttamente vigneti e cantine.E dove la fascia di prezzo media si colloca tra i 3 e i 4 dollari allo scaffale, e a 1 dollaro in cantina. È chiaro, allora, che non sono i distributori ad aver bisogno di cercare i produttori, ma sono i produttori a dover cercare loro. Fondamentale, in questo senso, il ruolo delle fiere asiatiche, che sono l’unica possibilità di contatto con operatori abituati a trattare direttamente i prodotti, e non ordinandoli da “catalogo”. Nella percezione cinese, poi, territorio, blasone e vitigno vengono dopo prezzo e immagine del prodotto, nel senso del design della bottiglia. Infine, i cinesi cercano la “pazienza” (ovvero la disponibilità a incassare dopo che il distributore ha venduto il vino sul mercato cinese), la fiducia, la divisione dei costi di promozione, azione fondamentale in un mercato che, nelle maggiori città, è già ampiamente concorrenziale, e che vede le maggiori possibilità di sviluppo nelle città di “secondo livello”. Un quadro difficile, che richiede un cambiamento di mentalità profondo per chi vuole sfondare in questi mercati, ma una sfida che, se vinta, promette grandi soddisfazioni, al punto che i margini di crescita per il vino italiano, nei prossimi 10 anni, sono superiori al 100%.

Nessun commento:

Posta un commento