Maurizio Peroni

LA VOCE DELLA TIPICITA' DEI VINI DELLA TRADIZIONE PICENA E FAMILIARE !
THE VOICE AND THE UNIQUE CHARACTER OF THE FAMILY AND PICENO TRADITION !

venerdì 18 giugno 2010

I MERCATI "TOP" PER L'ITALIA:GERMANIA, REGNO UNITO, STATI UNITI

L’export del vino made in Italy nel 2009 cresce in volume, ma scende in valore: ecco il bilancio 2009 dell’export dell’Italia del vino dai dati forniti dall’Osservatorio Federvini. L’esportazione di vini e mosti made in Italy è stata di 19 milioni di ettolitri nel 2009 sui 17 milioni del 2008, con un incremento del 9,7%; in termini di valore, il 2009 ha toccato i 3,5 miliardi di euro sui 3,6 del 2008, con un decremento del 3,7%. Gli ettolitri di vino Vqprd esportati nel 2009 sono stati 4.197.745 contro i 4.359.313 del 2008 (-3,7%), per un valore di 1,38 miliardi di euro,sull’1,49 miliardi del 2008 (-7,8%). Gli ettolitri di vino da tavola esportati nel 2009 sono 11.631.688 sui 10.045.620 del 2008, con un incremento del 15,8% e un valore cresciuto dell’1,2% sul 2008 (1,36 miliardi di euro contro 1,35 nel 2008). Sul fronte delle destinazioni, nel 2009, i principali Paesi di destinazione di vini e mosti italiani sono per quantità la Germania (6,5 milioni di ettolitri), il Regno Unito (2,7), gli Stati Uniti (2,4), la Francia (1,28), la Svizzera (0,70), la Russia (0,66), il Canada (0,61), la Repubblica Ceca (0,55), i Paesi Bassi (0,41), l’Austria (0,36), la Svezia (0,35), il Giappone (0,32), il Belgio e la Danimarca (0,30), la Spagna (0,22). In termini di valore primeggia ancora la Germania (798 milioni di euro), seguita da Stati Uniti (742), Regno Unito (453), Svizzera (231), Canada (191), Danimarca(100), Giappone (98), Francia (90), Paesi Bassi (89), Svezia (83), Austria (71), Russia (66), Belgio (65),Spagna e Norvegia (36). Ancora poco significative le esportazioni in Cina anche se da molti vieneindicata come una specie di nuovo “eldorado”.

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